tag:blogger.com,1999:blog-4026026661063749127.post1768257884862019171..comments2023-08-11T17:42:17.806+02:00Comments on WABI: Allora...sostituiamo baby con Jesus...Lucahttp://www.blogger.com/profile/13011412250390356917noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4026026661063749127.post-88150897683567019252009-11-03T22:46:12.582+01:002009-11-03T22:46:12.582+01:00Io sul signor PESC non ho idee precise (poi il ruo...Io sul signor PESC non ho idee precise (poi il ruolo adesso cambia abbastanza, in teoria, no?). Ogni soluzione mi sembra piena di controindicazioni. Un inglese, in quel ruolo, sarebbe fuori luogo, dici. Però in fondo un inglese in Europa sarebbe fuori luogo per qualunque incarico, no? Mettere Miliband in quel posto permetterebbe di evitare il danno peggiore, il successo della candidatura di Blair (per fortuna un po' bruciata, grazie al gran lavoro di Sarkozy; è la prima volta che voglio bene a quell'uomo), di dare agli inglesi un posto importante e non dover concedere loro troppo, d'altro, di candidare il politico inglese che sembra essere il migliore, tra quelli in circolazione, e di farlo in un campo in cui gli inglesi hanno una gran tradizione (salvo momentanei black-out). Parli del Labour. Anche lì, non so. Il Labour è dato da tutti per spacciato, a questo giro, e pare che i Tories vinceranno facile e di gran misura. Ed in genere in Europa (Uk, Francia, Germania), si va per cicli politici lunghi. Infine, in quei paesi, un leader non è buono per tutte le stagioni. Con Miliband che prenda una posizione di comando adesso, quando per anni si dovrà portare la croce, il Labour rischia di essersi giocato il suo leader più naturale quando riuscirà a tornare al governo. E' una visione estremamente cinica e tattica, e mi faccio paura da solo, ma forse Miliband dovrebbe impegnare il suo carisma e le sue idee "sotto banco", senza metterci la faccia in prima persona. Stimolare un nuovo ciclo, da guidare quando questo avrà basi solide.<br /><br />D'Alema fuori dalle balle suona bene. Una boccata d'ossigeno miracolosa. Ma non credo ne valga la pena. Nonostante si ostini a pensare il contrario, non lo vedo adatto per un incarico nel campo degli affari esteri. Si crede più furbo di quanto in realtà non sia, ed è così che si prendono le cantonate maggiori, in quel campo. Inoltre, l'Italia ha mandato a ricoprire incarichi in Europa, negli anni passati, personalità di tutto rispetto. Senza andare troppo indietro nel tempo basta citare Prodi e Monti. Inutile dire che ultimamente il fenomeno si è invertito (Frattini, che per lo meno se l'è cavata, Tajani, quel tentativo con Buttiglione). Il nome di D'Alema forse sarebbe più un continuare nella perversione, che tornare agli antichi splendori. Un brillante oratore, un fine polemista, ma un politico modesto.<br /><br />Forse, a questo punto, sarebbe meglio un personaggio minore. Da uno di quei paesi di "medio-piccola" taglia, come il Belgio e la Finlandia, che hanno sempre fatto un grandissimo lavoro, per l'Europa. Qualcuno che, in un momento in cui quel ruolo può giocare un ruolo internazionale maggiore, possa affacciarsi sulla scena senza portarsi sulle spalle eccessivi protagonismi personali. Qualcuno che, in un momento in cui si dovrà rodare un nuovo equilibrio istituzionale, e ruoli e meccanismi dovranno assestarsi, sappia dimostrarsi più duttile, più adattabile.<br /><br />Le radici cristiane...sì?Lucahttps://www.blogger.com/profile/13011412250390356917noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4026026661063749127.post-31667557952363848432009-11-03T22:24:40.728+01:002009-11-03T22:24:40.728+01:00La faccenda del crocefisso è come sempre legata al...La faccenda del crocefisso è come sempre legata alla lacuna di coscienza nazionale italiana. E' un tutt'uno con la laicità dello stato. Purtroppo non riusciamo a rinunciare a questi (vacui, del resto) simboli religiosi perché nel nostro immaginario politico non c'è nient'altro che possa costituire una coscienza comune (sì, siamo messi bene). Condivido tutti i punti, compresi quelli in politica estera.Rodohttps://www.blogger.com/profile/11084193799317775927noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4026026661063749127.post-9302984134528627922009-11-03T20:47:52.863+01:002009-11-03T20:47:52.863+01:00Le radici cristiane e che diamine Luca...
Comunque...Le radici cristiane e che diamine Luca...<br />Comunque rispondo al quesito posto. David Miliband è un gran figo. Vorrei fosse il MIO ministro degli Esteri. Ma è inglese. E, insomma, mettere come Signor PESC un inglese sarebbe, chessò, come fare premier di Troia un acheo. Io diffido dei britannici (soprattutto quando portano doni) ma, in particolare, mi preme il destino del Labour. E quindi bene che David si occupi, con il fratello, di ridare animo al partito. D'Alema in Europa, detto fuori dai denti, si leverebbe finalmente dalle balle, lasciando magari respirare il Pd. Non è un'opzione che mi emoziona, soprattutto perchè necessita di essere sottoposta a compromessi inquietanti. Mi chiedo se ne valga la pena...paginescurehttps://www.blogger.com/profile/10987544210426512030noreply@blogger.com