mercoledì 30 settembre 2009

Lost in translation?


Non è qualcosa che si possa liquidare con una battuta e devo un attimo forzarmi, nel criticare qualcosa che riguarda la Germania, e che ha a che fare con la difesa a spada tratta della lingua tedesca. Detto questo, sentire il leader di uno dei partiti liberali più forti d'Europa, per di più candidato principale alla carica di ministro degli esteri di uno dei paesi più influenti, almeno in ambito continentale, pronunciare certe frasi mi fa sinceramente rabbrividire.

2 commenti:

  1. Oddio... che ha detto? Che ha detto?

    RispondiElimina
  2. Scusa, che stage? Ma il nome è bellissimo, anche io bevo idromele. Beh la fotò mi rendo conto che è criptica ma significava che sono stata ammessa alla scuola di giornalismo dell'Ordine e che quindi presto anche io sarò una felice disoccupata del settore :-)
    Francesca

    RispondiElimina